Howard Phillips Lovecraft ha lanciato un Richiamo? E i suoi incubi erano davvero solo incubi? I suoi racconti solo davvero racconti?
domenica 15 dicembre 2024
mercoledì 11 dicembre 2024
Elon Musk e Nyarlathotep Visioni, Ambizioni e Manipolazioni (parte 2)
Elon Musk, Starlink e "Quando le stelle saranno giuste"
Il nome di Elon Musk si è fatto strada come emblema di una nuova era tecnologica, simbolo di progresso scientifico e delle ambizioni di rendere l'umanità una specie interplanetaria. Tra i suoi numerosi progetti, Starlink, la rete globale di satelliti che promette di fornire internet a livello mondiale, rappresenta una delle sue iniziative più ambiziose e potenti. Ma, ipoteticamente parlando, l'evoluzione di Starlink potrebbe avere implicazioni che vanno oltre la semplice connettività: potrebbe essere visto come un punto di svolta nell'incontro tra la tecnologia moderna e le forze cosmiche, come quelle descritte da H.P. Lovecraft nelle sue opere, in particolare nel celebre racconto “The Call of Cthulhu”.Uno degli elementi più affascinanti delle storie di Lovecraft è la nozione di “quando le stelle saranno giuste”, un concetto che potrebbe avere un parallelismo simbolico con la costruzione di Starlink. Se consideriamo Starlink come una rete che sovraintende a un risveglio globale, con effetti imprevedibili, il futuro della nostra civiltà potrebbe essere intrinsecamente legato a un concetto cosmico quasi predetto nelle opere di Lovecraft.
La Connessione tra "Le Stelle Sono Giuste" e StarlinkNel racconto “The Call of Cthulhu” di H. P. Lovecraft, l'entità cosmica Cthulhu giace sotto il mare, in attesa di risvegliarsi quando le stelle saranno giuste. Questa frase, apparentemente enigmatica, si riferisce alla condizione cosmica in cui l'allineamento delle stelle e dei corpi celesti consente a Cthulhu di risorgere. La visione lovecraftiana suggerisce che l'universo sia governato da leggi misteriose e incomprensibili, e che solo in momenti specifici e predestinati le forze più oscure possano agire sul destino dell'umanità.In un contesto moderno, la metafora delle “stelle giuste” potrebbe essere interpretata come un allineamento di fattori tecnologici, sociali ed economici che, simili alle stelle nel cosmo, si combinano per scatenare un cambiamento. Qui entra in gioco Starlink, l'ambizioso progetto di Musk di lanciare decine di migliaia di satelliti in orbita, creando una rete globale di comunicazioni che promette di trasformare la nostra percezione della connessione e dell'accesso alla conoscenza. Tutti abbiamo visto in cielo il suo treno di stelle o la sua costellazione in movimento che solca la notte, ci sono appuntamenti fissi ed orari per avvistarla pubblicati sui quotidiani di tutto il mondo, rilanciati da ogni media.Il collegamento tra Starlink e “quando le stelle saranno giuste” risiede nel concetto che Starlink potrebbe segnare un momento in cui il progresso tecnologico e il controllo delle informazioni globali raggiungono una soglia critica, che modifica irreversibilmente il destino dell'umanità. Proprio come l’allineamento delle stelle determina il risveglio di Cthulhu, la creazione di una rete globale di satelliti e la potenza che deriva da questa infrastruttura potrebbero rappresentare un punto di non ritorno, un momento in cui le forze della tecnologia – per il bene o per il male – risvegliano un nuovo ordine.
Starlink come “Risveglio Cosmico” e Manipolazione delle MasseMusk ha spesso parlato delle sue iniziative come un mezzo per “salvare l'umanità” certo è che Starlink è, di fatto, un'azione di controllo globale, poiché una volta completata la rete, il sistema permetterà a Musk di gestire e manipolare l'accesso alle informazioni per miliardi di persone. Con il controllo sulla connettività globale, Starlink ha il potenziale per influenzare politiche, economie e società in modo simile a come Nyarlathotep, l’entità lovecraftiana, manipola le percezioni umane, portando gli individui verso un destino che non possono comprendere o controllare.La potenza di Starlink, che si espande con l'integrazione di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale, la gestione dei dati e la geopolitica digitale, potrebbe paradossalmente avere un effetto risvegliante, ma non nel senso di un miglioramento universale. Proprio come Cthulhu, una volta risvegliato, porta caos e follia, l'emergere di una rete globale e il potenziale per il controllo delle informazioni potrebbero innescare un'era di manipolazione senza precedenti, dove le masse sono costantemente sorvegliate e influenzate da una forza superiore. In questo senso, il “risveglio” di Cthulhu potrebbe essere metaforico, riferendosi alla sovranità della rete di Starlink che trasforma la percezione del mondo, spingendo l’umanità verso un nuovo ordine globale.
Curiose Tempistiche: Starlink e il 2030H. P. Lovecraft cento anni fa descriveva un risveglio che avverrà solo quando le stelle saranno giuste, Starlink oggi avvicina una tempistica simile. Attualmente, Starlink è ancora in fase di espansione per l’Anno Santo il 2025, in orbita saranno stati lanciati 12.000 satelliti. La rete completa di Starlink, che comprende potenzialmente 42.000 satelliti, sarà operativa probabilmente entro il 2030. Quando questo accadrà, la copertura globale di internet sarà praticamente completa, e il controllo sulle comunicazioni e sui dati raggiungerà una nuova dimensione.Similmente all'allineamento cosmico che Lovecraft prevede per il risveglio di Cthulhu, la realizzazione di Starlink rappresenta l’allineamento delle tecnologie di connettività che, una volta completate, potrebbero determinare un cambiamento radicale nel nostro modo di vivere. La rete di satelliti non solo renderà l'accesso a Internet universale, ma avrà anche il potere di modellare il modo in cui interagiamo con la realtà, come nel caso di un potere centralizzato che manipola informazioni e comunicazioni globali. È possibile, quindi, che il 2030 segni un anno cruciale, proprio come le “stelle giuste” che segneranno il risveglio di Cthulhu.
Elon Musk e la Visione di un Nuovo Ordine: Un Parallelo con NyarlathotepEcco perché Musk, che spesso è visto come un visionario capace di intraprendere progetti ambiziosi che sfidano i limiti della scienza e della tecnologia, può ricordare le caratteristiche di Nyarlathotep, un’entità che possiede una incredibile capacità di manipolare la realtà. Nyarlathotep è noto per apparire come un “messaggero” o un intermediario tra gli esseri umani e le forze cosmiche, ma anche per manipolare eventi e persone a suo favore.Elon Musk, pur non essendo maligno come Nyarlathotep, agisce come una sorta di “messaggero” delle potenzialità umane, mostrando un futuro dove l'uomo si espande nel cosmo e conquista nuove frontiere. Tuttavia, proprio come Nyarlathotep gioca con la percezione e la realtà, Musk, attraverso progetti come Neuralink e Starlink, potrebbe alterare il corso dell’evoluzione umana, portando l’uomo in una nuova dimensione, forse non completamente comprensibile o controllabile dalle masse.
Il Risveglio dell'Umanità sotto il Cielo di StarlinkIn conclusione, la visione di Lovecraft e la tecnologia moderna si intrecciano in un gioco di simbolismi e speculazioni. Starlink, il progetto di Elon Musk, non è solo una rete di satelliti, ma una forza con il potenziale di alterare la percezione globale della realtà, portando l’umanità a un punto di svolta. Come nel mito lovecraftiano, l’umanità potrebbe trovarsi di fronte a una nuova dimensione di potere e conoscenza quando le "stelle" della tecnologia saranno giuste – o, più precisamente, quando Starlink sarà completamente operativo. Se, come nel mito di Cthulhu, il risveglio porta con sé caos, follia e trasformazione, anche il nostro futuro potrebbe essere segnato da cambiamenti imprevedibili, destinati a definire il corso dell'umanità nei decenni a venire.
Elon Musk, il visionario imprenditore che sta trasformando il nostro mondo con tecnologie futuristiche come SpaceX, Tesla e il progetto Starlink, è spesso visto come una figura enigmatica e polarizzante. Esaminando questa figura in chiave lovecraftiana, emergono sorprendenti paralleli tra Musk e Nyarlathotep, una delle più complesse entità del pantheon creato da H. P. Lovecraft. Nyarlathotep, conosciuto come il “Caos Strisciante”, è unico tra gli dèi dei Miti di Cthulhu per il suo coinvolgimento attivo con l'umanità, la capacità di manipolazione e l’uso di tecnologia e “miracoli” per attrarre seguaci.Nyarlathotep è spesso descritto come un’entità che assume forme umane per diffondere caos e follia attraverso dispositivi enigmatici e presentazioni quasi scientifiche. Lovecraft potrebbe essersi ispirato a figure come Nikola Tesla, noto per le sue dimostrazioni pubbliche di invenzioni straordinarie. Oppure, permettetemi di giocare, aver previsto l’arrivo di Elon Musk. Musk affascina il pubblico con dimostrazioni di tecnologie rivoluzionarie come i razzi riutilizzabili di SpaceX o le potenzialità di Neuralink. Musk ha espresso obiettivi apparentemente “cosmici”, come la colonizzazione di Marte o la creazione di una rete globale con Starlink. Questi progetti non solo ridefiniscono il nostro presente ma configurano un nuovo ordine globale. Allo stesso modo, Nyarlathotep non agisce con cieca distruzione, ma attraverso piani che sfruttano l’ingegno umano per i propri scopi, sovvertendo la realtà e ridisegnandola per scopi che sfuggono alla comprensione umana
Elon Musk, Starlink e "Quando le stelle saranno giuste"
domenica 8 dicembre 2024
Elon Musk e Nyarlathotep Visioni, Ambizioni e Manipolazioni (parte prima)
Introduzione
Il mondo moderno è intriso di simbolismi, miti e leggende che alimentano le menti più fantasiose e curiose. Tra le figure più controverse e affascinanti della nostra era, Elon Musk emerge come un uomo che ha rivoluzionato l’industria tecnologica e spaziale, spingendo l’umanità verso un futuro incerto e audace. Seppur il suo intento sia quello di migliorare la vita sulla Terra e nel cosmo, alcune delle sue visioni e azioni evocano l’immagine di Nyarlathotep, uno degli esseri più enigmatici e misteriosi creati dalla mente di H. P. Lovecraft.
Sì a prima vista sembra una follia ma forse non lo è.
Nyarlathotep è una figura che trascende le categorie di bene e male, i lettori di Lovecraft ben la conoscono, è un'entità aliena dalle molteplici forme, capace di interagire con gli esseri umani in modi che spesso sconvolgono e corrompono la loro percezione della realtà. La sua natura ambigua, la sua influenza dirompente e il suo legame con la manipolazione delle menti e delle percezioni umane si riflettono, in modo simbolico e metaforico chiaramente, in alcune delle scelte e delle iniziative di Elon Musk. Proviamo quindi a individuare i punti di contatto tra Elon Musk e Nyarlathotep, tracciando analogie tra il loro comportamento, le loro ambizioni e le modalità in cui entrambi influenzano il corso della storia. È un gioco divertente e direi innocuo.
La Natura Ambigua e Multiforme di Nyarlathotep e Musk
Nyarlathotep è conosciuto per la sua capacità di cambiare forma e di manifestarsi sotto molteplici vesti, rendendo difficile comprenderne la vera natura. Da una parte, è un'entità cosmica che osserva il mondo, ma dall'altra si presenta sotto le sembianze di esseri umani o creature più familiari, manipolando eventi e persone senza essere mai completamente visibile o compreso. Questa natura molteplice lo rende un simbolo del cambiamento, del caos e della trasformazione.
Elon Musk, similmente, è una figura che ha assunto molteplici ruoli nel corso della sua carriera. Fondatore di Tesla, SpaceX e Neuralink, Musk ha incarnato ruoli diversi nel panorama tecnologico, spaziale e scientifico. Proprio come Nyarlathotep, Musk si reinventa costantemente, prendendo decisioni che sembrano sfidare le convenzioni sociali ed economiche, proponendo visioni radicali per il futuro. Da un lato è l'innovativo imprenditore che guida le auto elettriche e i viaggi spaziali; dall'altro è il leader controverso che lancia provocazioni su X, promuove criptovalute e rilascia dichiarazioni che scuotono i mercati.
In modo simile a Nyarlathotep, la sua molteplicità di identità permette a Musk di essere un personaggio che sfugge alle etichette tradizionali. Questo aspetto ha portato i suoi sostenitori a vederlo come un genio visionario, mentre i critici lo considerano un manipolatore delle masse, capace di controllare l'opinione pubblica attraverso l'influenza dei media e delle piattaforme digitali.
La Manipolazione delle Masse
Nyarlathotep è famoso per la sua capacità di manipolare la mente umana. In molti racconti, agisce come una figura che sussurra nelle orecchie degli esseri umani, insinuando pensieri distorti, svelando verità che non dovrebbero essere conosciute o semplicemente incitando alla follia. La sua influenza è subdola, ma potente. In “The Haunter of the Dark”, Lovecraft descrive Nyarlathotep come una forza in grado di influenzare le percezioni e portare le persone alla distruzione mentale.
Elon Musk, pur agendo in un contesto completamente diverso, esercita una forte influenza sulle masse. Attraverso i suoi tweet, le sue dichiarazioni e le sue iniziative aziendali, Musk riesce a plasmare opinioni, determinare tendenze e manipolare mercati finanziari. Un esempio emblematico è il caso di Dogecoin, una criptovaluta che Musk ha contribuito a rendere popolare, semplicemente tramite alcuni tweet provocatori. Questo tipo di manipolazione delle percezioni pubbliche, seppur non con intenti maligni come quelli di Nyarlathotep, è un parallelo interessante: Musk è in grado di influenzare in modo significativo l’opinione pubblica e il comportamento dei mercati globali con un singolo messaggio.
Il Transumanesimo e la Manipolazione della Realtà
Un altro punto in cui la figura di Nyarlathotep si intreccia con quella di Musk è l’idea della manipolazione della realtà e dell’evoluzione umana. Nyarlathotep è noto per svelare “verità” che sconvolgono e corrompono la realtà degli esseri umani. Questo potrebbe essere interpretato come un simbolo di potere assoluto sulla natura stessa della vita umana, portando il cambiamento in modo incontrollabile.
Musk, attraverso progetti come Neuralink, mira a una rivoluzione transumanista. Neuralink è una start-up che sviluppa impianti cerebrali per trattare malattie neurologiche, ma ha anche ambizioni di consentire agli esseri umani di unirsi all’intelligenza artificiale e potenziare le capacità cognitive. L'idea di modificare il cervello umano per potenziare le sue capacità è una forma di manipolazione della biologia umana, molto simile alla distorsione della percezione che Nyarlathotep esercita nei suoi racconti.
Inoltre, proprio come Nyarlathotep introduce elementi di caos e follia, le innovazioni di Musk possono portare a sfide inaspettate e rischi di lungo periodo. Il controllo delle menti e del corpo umano tramite tecnologie come Neuralink potrebbe avere conseguenze impreviste, come la creazione di una nuova classe sociale che ha accesso a poteri cognitivi superiori, a dir la verità questo sembra possibile anche tramite l’uso della tecnologia mnra a cui Musk sembra estraneo. In questo senso, le sue visioni transumaniste potrebbero essere viste come una sorta di "manipolazione della realtà", un tema ricorrente nelle storie di Lovecraft.
L’Inquietante Combinazione di Potere e Visione
Un’altra caratteristica di Nyarlathotep è la sua connessione con l’idea del potere assoluto, ma anche con la distruzione. In molte storie, Nyarlathotep gioca con il destino dell’umanità in modo da esprimere sia la potenza della conoscenza che la follia che ne deriva. La sua capacità di esistere in più forme e influenzare in modo subdolo la realtà è un parallelo interessante con la visione che Elon Musk ha di sé stesso e del suo ruolo nel futuro dell’umanità.
Musk si vede spesso come un “salvatore” dell’umanità, un uomo capace di risolvere grandi crisi globali come il cambiamento climatico e la minaccia dell’estinzione umana. Le sue iniziative con SpaceX, per esempio, hanno lo scopo di colonizzare Marte, proponendo un piano per salvare la civiltà umana. Tuttavia, questa visione utopica potrebbe portare anche a conseguenze impreviste, proprio come la ricerca di Nyarlathotep per svelare verità proibite porta alla distruzione di chi le scopre. In questo senso, le azioni di Musk potrebbero essere interpretate come una scommessa con il destino, proprio come Nyarlathotep gioca con la razza umana.
La Solitudine del Visionario
Nyarlathotep, pur avendo una presenza che si manifesta attraverso i suoi seguaci, rimane un'entità solitaria e distante dalle leggi e dalle convenzioni umane. Sebbene interagisca direttamente con gli esseri umani, è al di sopra di loro, nella sua essenza aliena e incomprensibile.
Elon Musk, pur essendo una figura pubblica e un leader di diverse aziende, è anche un uomo profondamente solitario, che spesso esprime una visione del mondo che va oltre i tradizionali confini sociali e politici. Musk non è un politico tradizionale, né un normale CEO: la sua solitudine come pensatore visionario lo rende una figura che non può essere completamente compresa o etichettata dalla società. La sua continua ricerca di nuove frontiere, sia nel campo dell’intelligenza artificiale che nello spazio, lo rende simile, in alcuni aspetti, alla solitudine cosmica di Nyarlathotep.
Una domanda da porci è questa: la manipolazione che Musk esercita sulla realtà umana avrà conseguenze positive o catastrofiche, proprio come l'ambiguità della figura di Nyarlathotep continua a stimolare riflessioni filosofiche sul destino e sulla conoscenza.
giovedì 31 ottobre 2024
Digital Twin e i Presagi Lovecraftiani
Una Visione Oltre il Tempo
I Pericoli della Simulazione
Una Visione Lovecraftiana del Futuro
sabato 26 ottobre 2024
Herbert West e l’Incubo della Bioingegneria: “The Plague-Daemon”
Ecco che quindi l’epidemia è la sua occasione!
Dopo il fallimento dei suoi esperimenti precedenti, West è determinato a non lasciarsi sfuggire questa nuova opportunità. L'epidemia rappresenta una risorsa inaspettata, permettendogli di avere accesso a un gran numero di corpi da riesumare. In questo contesto, l’utilizzo di tecnologie moderne come il bioprinting avrebbe reso la sua ricerca molto più efficiente. Invece di attendere i corpi dei morti, West avrebbe infatti utilizzato il bioprinting per creare tessuti vitali e organi da usare nei suoi esperimenti, avvicinandosi così al suo obiettivo di risuscitare i morti senza i limiti imposti dalla realtà fisica
Il lettore vede West iniettare un nuovo siero ai pazienti affetti da tifo. Con le tecnologie attuali, potrebbe non limitarsi a un semplice siero, ma piuttosto utilizzare una combinazione di terapia genica e cellule staminali per tentare di curare i malati e, al contempo, “riavviare” i cadaveri. L’idea di “riattivare” le funzioni biologiche può comportare risultati inaspettati, come l'apertura degli occhi dei cadaveri, ma al contempo potrebbe esserci l’effetto collaterale in cui l'intelligenza e il comportamento del soggetto rianimato non sono garantiti.
Nel racconto vediamo la Tragica Rianimazione di Dean Halsey. L’atto di West di rianimare Dean Halsey, il suo rivale, illustra la sua crescente mancanza di scrupoli. Invece di una semplice resurrezione, l’esperimento di West porta a un risultato terribile: Halsey torna in vita sì, ma con un'intelligenza notevolmente ridotta e un comportamento violento. Questo elemento rappresenta la possibilità che l'interazione di fattori genetici e biologici possa produrre risultati imprevisti e terrificanti. La moderna bioingegneria ci insegna che non si può sempre prevedere come un organismo reagirà a interventi di questo tipo.
L’ulteriore discesa di Halsey nella follia e nella violenza rappresenta un risultato inquietante delle esperienze di West. La possibilità di creare “mostri” attraverso la scienza è una tematica centrale di questi sei racconti di Lovecraft: la risurrezione di Halsey non solo lo priva della sua umanità, ma lo trasforma in un cannibale omicida, un risultato che riflette i pericoli insiti nel cercare di controllare la vita e la morte. Questo elemento di horror si ricollega alle attuali preoccupazioni sulle implicazioni etiche dell'ingegneria genetica, dove le scelte scientifiche possono avere conseguenze devastanti. Ecco che quindi il secondo racconto “The Plague-Daemon” di Lovecraft è un chiaro avvertimento sulle potenzialità e i rischi delle innovazioni scientifiche. Herbert West, con il suo approccio privo di etica, rappresenta la figura archetipica dello scienziato pazzo che, spinto dalla sua ambizione, ma forse anche di una scienza ormai fuori controllo, ignora le conseguenze delle sue azioni. Mentre oggi la bioingegneria e la genetica offrono opportunità incredibili per migliorare la vita umana, il racconto di Lovecraft ci ricorda che senza un solido fondamento etico, i risultati potrebbero rivelarsi disastrosi.
Nel complesso, la storia di West è un monito: mentre possiamo espandere i confini della scienza, dobbiamo sempre chiederci: "Qual è il costo del nostro progresso?" Le lezioni di Lovecraft risuonano fortemente nel contesto delle attuali sfide etiche della bioingegneria e della genetica, invitandoci a riflettere sulla vera natura dell'umanità in un'era di tecnologie avanzate.
sabato 19 ottobre 2024
IL CICLO DI HERBERT WEST OGGI
mercoledì 16 ottobre 2024
Il Messaggio di Herbert West
continua
sabato 3 agosto 2024
Marcel Proust e H. P. Lovecraft
La Memoria e l'Eredità Ancestrale
Marcel Proust e H. P. Lovecraft sono due giganti della letteratura del XX secolo, distinti per i loro stili e i temi trattati. Tuttavia, entrambi condividono un profondo interesse per il concetto di memoria. In Proust, la memoria è esplorata principalmente attraverso la lente del tempo e della nostalgia, mentre in Lovecraft questa assume spesso la forma di un'ereditarietà ancestrale, carica di mistero e terrore. Insomma la memoria si manifesta nelle opere di entrambi gli autori anche se in modi completamente differenti rimanendo però un punto centrale nell'opera di entrambi gli scrittori.
Marcel Proust, nel suo capolavoro "Alla ricerca del tempo perduto", esplora la memoria come strumento per recuperare il passato. La celebre scena della madeleine è un esempio iconico di memoria involontaria:
"Ma, quando di un vecchio passato non rimane niente, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più fragili, ma più vivi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore restano ancora a lungo, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sulla rovina di tutto il resto, a portare senza piegarsi, sulla loro minuscola goccia quasi impalpabile, l'edificio immenso del ricordo."
(Dalla parte di Swann, Marcel Proust)
In questa scena, il sapore di una madeleine intinta nel tè evoca in Proust un ricordo dettagliato e vivido del suo passato, dimostrando come la memoria possa riaffiorare in maniera inattesa e potente.
H. P. Lovecraft, invece, utilizza la memoria in modo diverso. Nei suoi racconti, la memoria spesso si manifesta come un'eredità ancestrale, portatrice di segreti oscuri e terrore. Un esempio chiave si trova nel racconto "L'Ombra su Innsmouth":
"Era durante la notte che le cose peggiori arrivavano: nel sogno vedevo cose, o fingevo di vedere cose, non so dirlo. Mi sembrava di essere ancora un ragazzo e di sentire le vecchie storie sulla gente del mare; mi sembrava di udire canti strani e di vedere figure confuse nelle acque. Era come se una parte del mio sangue appartenesse a quegli esseri, e sentivo un impulso folle di raggiungerli."
(L'Ombra su Innsmouth, H. P. Lovecraft)
In questo passaggio, il protagonista scopre una terribile verità sulla sua eredità genetica, che lo lega a una razza di esseri marini. La memoria qui non è un rifugio nostalgico, ma una fonte di orrore e alienazione.
Paralleli tra Proust e Lovecraft
Entrambi gli autori usano la memoria per esplorare l'identità.
Per Proust, la memoria involontaria è un mezzo per riscoprire se stessi e il proprio passato. In Lovecraft, l'ereditarietà ancestrale costringe i personaggi a confrontarsi con identità che spesso rifiutano o temono, ma che portano sempre a una scoperta di se stessi, anche questa decisamente involontaria.
Quindi, in quest'ottica, la scoperta di sé è centrale in entrambi gli autori, ma avviene in modi diversi. Proust vede la memoria come una finestra aperta sul passato, che permette una comprensione più profonda del presente. Lovecraft, al contrario, spesso utilizza la memoria come una trappola che rivela verità terribili e ineluttabili, ma sempre di finestra aperta (involontariamente) sul passato si tratta. Nel racconto "L'Ombra Calata dal Tempo", ad esempio, la memoria di esistenze passate ritorna per sconvolgere la vita del protagonista:
"Avevo ereditato non solo i ricordi di quegli eoni lontani, ma anche la terribile consapevolezza che il mio destino era indissolubilmente legato a quegli eventi antichi."
(L'Ombra Calata dal Tempo, H. P. Lovecraft)
Un altro parallelo risiede nel modo in cui entrambi affrontano il concetto di infinito e ignoto. Proust, attraverso la memoria, esplora l'infinito interiore del tempo e delle esperienze umane. Lovecraft, invece, si confronta con l'ignoto cosmico, dove la memoria ancestrale svela orrori che trascendono la comprensione umana.
Marcel Proust e H. P. Lovecraft, seppur molto diversi nei loro approcci e generi letterari, condividono un interesse profondo per la memoria e l'identità. Proust vede la memoria come una risorsa preziosa per riscoprire il passato e capire meglio se stessi, mentre Lovecraft la considera una forza oscura che può rivelare verità sconvolgenti e terribili. I due autori hanno più cose in comune di quanto sembri a un primo approccio ed entrambi, attraverso i loro scritti, offrono una visione unica della condizione umana, rendendoli figure imprescindibili nella letteratura del XX secolo.
venerdì 19 luglio 2024
"Contro il Mondo e Contro la Vita" di Michel Houellebecq non parla di H. P. Lovecraft
Ho pensato molto se fare questo post che sicuramente mi alienerà molte simpatie ma non posso più pensare che qualche neofito di Lovecraft possa continuare a cercare Lovecraft nel libro “Contro il Mondo e Contro la Vita” di Michel Houellebecq, perché Lovecraft in quel libro non c’è!
Lo comprai anche io quando uscì la prima volta e, come tutti i lettori lo accolsi con grandi aspettative e attenzione. Tuttavia, sebbene il titolo suggerisca una riflessione profonda su H. P. Lovecraft, in realtà l'opera si distacca notevolmente da una valutazione autentica e ben informata del famoso scrittore dell'orrore cosmico, me ne accorsi subito, mio malgrado, perché avevo già letto altre biografie in inglese sul Sognatore di Providence.
Qui cercherò di spiegare brevemente come non solo non ci sia Lovecraft nel libro di Houellebecq, ma come questo distorca l'immagine di Lovecraft fino a servire fini narrativi e provocatori dell'autore francese piuttosto che fare un'analisi seria e accurata del più grande scrittore Horror-Weird di sempre.
Purtroppo “Contro il Mondo e Contro la Vita” presenta H. P. Lovecraft in una luce esclusivamente negativa, riducendolo a una figura quasi caricaturale e oscura. Houellebecq descrive Lovecraft come un misantropo rinchiuso nella sua torre d'avorio, alienato dalla società e immerso in una paranoia cosmica. Una rappresentazione superficiale, se non strumentale, che non tiene conto della complessità della vita e dell'opera del padre di Cthuhu. Lovecraft era, senza dubbio, un personaggio complesso, ma ridurre il suo pensiero a una mera manifestazione di angoscia e isolamento è una semplificazione eccessiva, sempre che Houellebecq non scriva di se stesso…
Lo scrittore francese sembra infatti utilizzare Lovecraft più come uno strumento narrativo che come soggetto di studio. Il libro non è tanto una disamina accurata della vita e dell'opera di Lovecraft, ma piuttosto una tela su cui Houellebecq dipinge la propria visione del mondo e della società contemporanea. Le riflessioni di Houellebecq si intrecciano con le sue preoccupazioni esistenziali e critiche sociali, distorcendo il focus originario sull'autore del New England. Questa strumentalizzazione è evidente nell'interpretazione, distorta, che serve a sostenere argomenti più ampi e spesso controversi dell'autore francese.