venerdì 8 febbraio 2013

LOVECRAFT E LA MISTERIOSA LETTERA A CLARK ASHTON SMITH



Oggi tutti conoscono H.P. Lovecraft e tutti lo considerano uno dei maestri assoluti della letteratura orrorifica. Le sue storie su Cthulhu, Dagon e gli altri hanno ispirato film, giochi di ruolo, video games e fumetti. Decine, forse centinaia di scrittori in tutto il mondo hanno preso spunto dai racconti del Solitario di Providence.
Una delle storie più oscure di Lovecraft ha recentemente preso un aspetto insolito alla luce della scoperta di lettere, finora sconosciute, che lo scrittore aveva inviato al suo buon amico Clark Ashton Smith negli anni trenta. “Aliens Stuck Something Up My Ass” fu scritta nel 1934 e fu pubblicata nella primavera del 1935 in una uscita di Really Weird Tales. probabilmente non una delel migliori storie di Lovecraft, infatti non fu più ripubblicata cadendo così nel dimenticatoio. La maggior parte dei fans, e degli studiosi del Solitario di Providence infatti non la conoscono.
Nella storia il protagonista, Charles Dexter Ward, viene rapito dagli alieni che lo portano a bordo della nave spaziale e gli infilano delle cose nell'ano. La cosa più incredibile di questo racconto è che si tratta del primo riferimento letterario conosciuto per una pratica comune nei racconti degli addotti odierni. Ancora una volta viene da chiedersi: come faceva H.P.Lovecraft a sapere certe cose? Da dove prendeva le informazioni?
Ora dalla recente scoperta della lettera a  Clark Ashton Smith venduta nella primavera del 2008 a un asta da Christies, ancora una volta getta una luce inquietante su Lovecraft, per tutto ciò che ne consegue. Nella lettera scopriamo che il 27 maggio del 1934, il maestro dell'Horror scrive a Smith che “last night a flying disc landed in my backyard. It was silver and about the size of a city bus. It emanated a sound like the ululation of a thousand tortured souls. A hatch like a porthole opened up and these little figures with misshapened heads crawled out and carefully approached me. They were about 4 feet tall, with almond shaped, luminous eyes the color of coal. I felt strangely calm and unafraid. They escorted me aboard their strange contrivance and disrobed me. Then, they stuck a big silver thing right up my ass. Man, did it ever hurt. At that point, I gratefully fell into unconsciousness, and was blissfully unaware of any other indignities inflicted upon me. When I later regained consciousness, lying in my backyard, the strange ship and it’s inhabitants were gone. The only evidence of my unusual encounter was a very sore anus and feces leaking from my bum. It was several days before my fecal incontinence ended.”
E' così peregrina l'idea che questa lettera fa venire in mente? E' possibile che Lovecraft sia stato rapito dagli alieni(addotto) e che almeno una sua storia fu ispirata da questa esperienza? Alcuni ricercatori ufologici sostengono che i casi di rapimenti alieni documentati di Boas (1957) e Hill (1961) fossero i primi in assoluto. Ma questa lettera di  H. P. Lovecraft sembra la testimonianza più antica e credibile di rapimenti alieni. Sarebbe auspicabile che  S.T. Joshi, il più grande biografo vivente di H.P. Lovecraft intervenisse a far chiarezza...