sabato 23 maggio 2020

AMICI E CONOSCENZE DI LOVECRAFT 2


C-D

Nonostante sia stato improvvidamente da qualcuno dipinto come solitario Howard Phillips Lovecraft aveva un gran numero di amici e conoscenti. Con molti di questi ebbe una vasta e produttiva corrispondenza. Ne citiamo qualcuno, ne facciamo una lista per facilitare il compito a chi, leggendo le lettere di Lovecraft o le note ai suoi racconti, incontra questi nomi ma non ha idea di chi vi fosse dietro.
Ecco la seconda parte della lista che, vista la quantità di amici e conoscenti che aveva Howard Phillips Lovecraft non ha la pretesa di essere completa.


Hugh Barnett Cave (1910–2004), prolifico scrittore di racconti per le riviste pulp. Visse per un po’ in quel di Pawtucket, Providence, vicinissimo a Lovecraft. Incredibile: si scrissero ma non si incontrarono mai.

Walter John Coates (1880–1941), amico di W. Paul Cook e direttore della rivista del Vermont Driftwind.

Edward Harold Cole (1892–1966), amico di lunga data di Lovecraft che viveva nella zona di Boston. Direttore dell’Olympian.

Willis Clark Conover, Jr. (1920–1996), giovane appassionato di weird fiction che dirigeva lo Science-Fantasy Correspondent (1936–1937); divenne tardo corrispondente letterario di Lovecraft. Raccolse il suo scambio epistolare con il padre di Cthulhu nello splendido libro intitolato Lovecraft at Last (1975).

William Paul Cook (1881–1948), proprietario del Monadnock Monthly, The Vagrant, e di altre riviste, giornalista amatoriale, tipografo e amico di lunga data di Lovecraft. Nel 1927 Cook pubblicò la rivista The Recluse, al cui interno c’era il saggio di Lovecraft “L’Orrore Soprannaturale in Letteratura”.

Harold Hart Crane (1899–1932), noto poeta americano che incontrò Lovecraft varie volte in quel di Cleveland (1922) e New York (1924–1926, 1930). Lovecraft ammirava la sua opera soprattutto il poema “The Bridge” (1930), che gli vide comporre nel 1924. Crane morì suicida.

William Levy Crawford (1911–1984), direttore di Marvel Tales e Unusual Stories e proprietario della Visionary Publishing Company, che stampò nel 1936 “L’Ombra su Innsmouth” di Lovecraft.

Anna Helen Crofts (1889–1975), scrittrice dilettante con cui Lovecraft scrisse “Poetry and the Gods”, pubblicato con le firme di “Anna Helen Crofts ed Henry Paget-Lowe”.

Edward F. Daas (1879–1962), giornalista amatoriale che fece entrare Lovecraft nell’amateurdom nel 1914.

Edgar J. Davis (1908–1949), giovane giornalista dilettante con cui Lovecraft esplorò Newburyport e molte altre zone del New England.

Adolphe de Castro (1859–1959), vero nome Gustav Adolphe Danziger, autore e co-traduttore con Ambrose Bierce de Il Monaco e La Figlia dell’Impiccato (Hangman’s Daughter) di Richard Voss. De Castro ebbe con Lovecraft un discreto scambio epistolare. Lovecraft revisionò il suo “L’Ultimo Esperimento” e “Il Boia Elettrico” anche se oggi entrambi i racconti vengono attribuiti a Lovecraft in quanto le revisioni furono estensive e praticamente in ogni parte del testo.

August William Derleth (1909–1971), scrittore di racconti weird e di una lunga serie di opere storiche ambientate nel suo nativo Wisconsin. Dopo la morte di Lovecraft, Derleth e Donald Wandrei fondarono la casa editrice Arkham House per preservare ai posteri le opere di Lovecraft in forma di libro.

William J. Dowdell (1898–1953), giornalista free lance che si dimise improvvisamente dalla carica di presidente della National Amateur Press Association alla fine del 1922, e spinse il consiglio direttivo a indicare Lovecraft come presidente ad interim.


Bernard Austin Dwyer (1897–1943), appassionato di weird fiction, autore dilettante ed artista viveva a West Shokan, NY fu corrispondente di Lovecraft.

mercoledì 13 maggio 2020

AMICI E CONOSCENZE DI LOVECRAFT




Nonostante venga dipinto come un solitario Howard Phillips Lovecraft aveva un gran numero di amici e conoscenti, molti dei quali con cui teneva una vasta e produttiva corrispondenza. Ne citiamo qualcuno, ne facciamo una lista per facilitare il compito a chi, leggendo le lettere di H. P. Lovecraft o le note ai suoi racconti, incontra questi nomi ma non ha idea di chi vi fosse dietro. 
Ecco la prima pagina (delle otto pagine previste) che, in rigorosissimo ordine alfabetico riporta la lista degli amici e dei conoscenti di Howard Phillips Lovecraft che, vista l'enorme quantità di nomi, è ben lungi dall'avere la pretesa di essere esaustiva.

A-B


Forrest J. Ackerman (1916–2008), giovane fan della fantascienza, agente ed editore e corrispondente sporadico di Lovecraft.

William Frederick Anger (1921), giovane fan della weird fiction e tardo corrispondente di Lovecraft. Poco si sa della sua vita.

Victor E. Bacon (1905–1997), giornalista amatoriale e direttore dei Bacon’s Essays, che pubblicò opere di Lovecraft e Clark Ashton Smith, e direttore Ufficiale della United Amateur Press Association (1925–1926).

Edwin Baird (1886–1957), primo e compianto direttore di Weird Tales (Marzo 1923–Aprile 1924), che si rese subito conto del valore degli scritti di Lovecraft. Lovecraft avrebbe dovuto esserne il successore, ma rifiutò perché avrebbe dovuto trasferirsi a Chicago.

Franklin Lee Baldwin (1913–1987), giovane fan della weird fiction che dal 1933 iniziò una vasta corrispondenza epistolare con Lovecraft.

Robert Hayward Barlow (1918–1951), autore e collezionista. Deus ex machina dell’eredità letteraria di Lovecraft, se non fosse stato per lui molte delle opere di Lovecraft sarebbero andate perdute. Da giovane corrispose a lungo con il padre di Cthulhu e lo ospitò spesso a casa sua nella calda Florida.

Harry Hiram Gilmore Bates III (1900–1981), direttore di Strange Tales and Astounding Stories. Lovecraft gli inviò ripetutamente i suoi racconti ma questi furono tutti rifiutati in quanto non contenenti sufficiente azione.

Zealia Brown Reed Bishop (1897–1968), una delle clienti di Lovecraft per cui effettuava revisioni e lavori di ghostwriting. Per lei scrisse “La maledizione di Yig” (1928), “Il Tumulo” (1929–1930), e “Nelle Spire di Medusa” (1930) sulla scorta di brevi e scarni suggerimenti della Bishop. Racconti questi che oggi sono riconosciuti come quasi interamente frutto della fantasia di Lovecraft.

James Benjamin Blish (1921-1975) - scrittore di fantascienza e fantasy, biologo di professione, noto per libri come Doctor Mirabilis,  The Day After Judgment, Pasqua Nera, Le Città Volanti, nonché per i suoi contributi in prosa all'universo di Star Trek.
Conobbe Lovecraft per un breve periodo e in quel mentre corrisposero fino almeno all’estate del 1936.

Robert Bloch (1917–1994), autore di racconti weird e horror (moltissimi sui culti di Cthulhu), su tutti il famosissimo Psycho, entrò in corrispondenza con Lovecraft nel 1933. Il Sognatore di Providence ne fece un figlioccio e lo aiutò nell’arte della scrittura per i quattro anni della loro amicizia.

Marion F. Bonner (1883-1952) - amica di Annie Gamwell, zia di Lovecraft. Corrispose con Lovecraft nel biennio 1936-1937. Principalmente dei gatti di Providence e Lovecraft era solito decorare le proprie epistole con disegni rappresentanti la colonia felina. La Bonner è l'autrice di un saggio sul padre di Cthulhu “Impressioni varie di H.P.L.” che si trova nella raccolta Ave Atque Vale: Reminiscences of H. P. Lovecraft. Tutte le lettere di Lovecraft alla Bonner sono disponibili nel numero 9 del prestigioso Lovecraft Annual del 2015 curato da S.T. Joshi.

Hyman Bradofsky (1906–2002), giornalista dilettante, direttore di The Californian, e presidente (1935–1936) della National Amateur Press Association. I due cominciarono a corrispondere nel 1934 e lo scambio di lettere continuò fino alla morte di Lovecraft. Nella stagione 1935-1936, Bradofsky quando era presidente della NAPA, fu oggetto di numerosi attacchi ingiusti, probabilmente motivati ​​da motivi razziali (Bradofsky era ebreo) e Lovecraft fu uno dei pochi ad aiutarlo scrivendo, stampando e distribuendo l'articolo Some Current Motives and Practices.

Harry Kern Brobst (1909–2010), tardo amico di Lovecraft che si trasferì a Providence nel 1932, lavorava al reparto di psichiatria del Butler Hospital e frequentò regolarmente il padre di Cthulhu negli anni a seguire. Il loro scambio epistolare iniziò nell'autunno del 1931. I due si incontrarono pochi mesi dopo.


David Van Bush (1882–1959), reverendo, autore prolifico di versi e manuali di psicologia che Lovecraft correggeva continuamente.  Probabilmente collaborarono sin dal 1917 e si conobbero personalmente nell'estate del 1922.

continua...