venerdì 21 gennaio 2011

Lovecraft sapeva qualcosa che ci ha tenuto nascosto? Cthulhu esiste veramente?




Il cosiddetto “Bloop” è un ultrasuono sottomarino di bassa frequenza che è stato registrato dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) a più riprese nell’estate del 1997. A tutt’oggi non si conosce cosa abbia prodotto questo inquietante fenomeno acustico.Il cosiddetto “Bloop” è un ultrasuono sottomarino di bassa frequenza che è stato registrato dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) a più riprese nell’estate del 1997. A tutt’oggi non si conosce cosa abbia prodotto questo inquietante fenomeno acustico.

La propagazione del suono ha avuto origine da un punto in pieno Oceano Pacifico Meridionale al largo delle coste cilene. Le coordinate del Bloop, fornite dal NOAA, sono 50° S 100° O. A percepirlo fu l’apparato della Marina Statunitense denominato SOSUS, che negli anni sessanta veniva utilizzato per il monitoraggio delle rotte dei sottomarini sovietici.

“[...] salì rapidamente in frequenza nell'arco di circa un minuto e fu sufficientemente forte da poter essere captato da molteplici sensori, fino ad un raggio di 5.000 km.” (Rapporto del NOAA)


“L’ignoto fenomeno acustico, secondo gli scienziati che lo hanno indagato, ricorderebbe un’emissione sonora di un essere acquatico, anche se non si conosce una creatura in grado di produrre un tale suono. Per Phil Lobel, biologo marino della Boston University, Massachusetts,
il suono è molto probabilmente di origine biologica. Tuttavia se si trattasse veramente di un animale, questo dovrebbe avere delle dimensioni ssere enormemente più grande di una balenottera azzurra, l'animale conosciuto più grande sulla Terra.” (Fonte CNN.com)


Insolite coincidenze ci portano a sovrapporre le coordinate del Bloop con il punto in cui lo scrittore americano H. P. Lovecraft (1890-1937) localizza il “letargo” di Cthulhu, ancestrale entità cosmica e sacerdote supremo dei Grandi Antichi:

Then, driven ahead by curiosity in their captured yacht under Johansen's command, the men sight a great stone pillar sticking out of the sea, and in S. Latitude 47°9', W. Longitude 123°43', come upon a coastline of mingled mud, ooze, and weedy Cyclopean masonry which can be nothing less than the tangible substance of earth's supreme terror—the nightmare corpse-city of R'lyeh, that was built in measureless aeons behind history by the vast, loathsome shapes that seeped down from the dark stars. (H.P. Lovecraft, The Call of Cthulhu, 1926)

Il sito identificato per l’emissione del Bloop è quindi quasi coincidente con quello partorito dalla fantasia di H. P. Lovecraft, il “Solitario di Providence”, per la città di R’lyeh (47°9′ S, 123°43′ O), nella quale un antico mostro sottomarino, Cthulhu, giace addormentato in attesa di risvegliarsi per distruggere il mondo.


I racconti fantastici di H.P. Lovecraft nascevano, come si sa bene, dalla sua intensa attività onirica. Il Bloop riecheggiato dalle profondità oceaniche a “poche miglia” da R'lyeh, e registrato dal NOAA nel 1997, rimette forse tutto in discussione? Che si trattasse soltanto di semplici incubi?...