venerdì 6 novembre 2020

 

      H. P. LOVECRAFT & LA NAVIGAZIONE DI  SESSANTA MIGLIA SU UN FIUME TROPICALE


 

Questo è quanto emerge da una cartolina che, se ce ne fosse stato ancora bisogno, smentisce la visione abbrutita, depressa e da recluso che molti sedicenti esperti hanno attaccato ad Howard Phillips Lovecraft. Non amava la solitudine e non è corretto chiamarlo "solitario". Di certo in inverno nel New England se ne stava rintanato in casa, vorrei ben vedere con il freddo che fa da quelle parti. Ma appena poteva vedeva amici e conoscenti ed andava in esplorazione. Quanti di noi hanno percorso sessanta miglia in una barchetta, come era negli Anni Trenta, su un fiume tropicale?

Solitario e recluso. Certo.

 


La cartolina è stata scritta da Lovecraft mentre era in Florida a casa di R.H. Barlow, quindi il 9 giugno 1934. La Brown University ha una cartolina della Florida datata 17 giugno 1934. Il lato raffigurato è simile, questo mostra alberi di banane della Florida. Nessun timbro nella cartolina che all'inizio menziona Ar E'ch-bei (RH Barlow), così come quella della Brown University. Probabilmente fu scritta a Clark Ashton Smith. Barlow era interessato a saperne di più su Tsathoggua. Una lettera di CAS a HPL datata 16 giugno 1934 fa riferimento sia a “The Mound” che a Tsathoggua, quindi chiaramente HPL aveva scritto a CAS qualche tempo prima chiedendo queste informazioni. In vendita sul sito di Hyraxia Books.

 



Lovecraft scrive:

 

“Più tardi - 9 giugno. Il giovane Ar E'ch-Bei ha tenuto questa epistola per diversi giorni, desiderando […]  un allegato. Nel frattempo è arrivata la busta dei tuoi disegni, lui è in estasi. Li conserva sempre a portata di mano e li porta fuori per guardarli quando ne ha voglia - e ha fatto copie di molti di loro come meglio può. Spero che tu possa modellare […] su --- questioni mitologiche. Vuole tutti i dati disponibili su Tsathoggua - hai ancora i frammenti di “The Mound” che ti ho inviato quando ho elaborato quel racconto nel 1930?

Ieri sono andato a Silver Springs, dove il lago è pieno di scorci pittoreschi visti da una barca con il fondo di vetro. Ho navigato per 60 miglia lungo un fiume tropicale che somigliava molto all'Amazzonia o al Congo. Le scene per il […] di “Tarzan” sono girate qui. Devo inviarti una cartolina del luogo, uno dei luoghi più distraenti e affascinanti che abbia mai visto.

[grazie]? Tuo per l'eterna fiamma infrarossa”

 Solitario e recluso...