martedì 2 giugno 2020

AMICI E CONOSCENZE DI LOVECRAFT 3


E-G

Nonostante sia stato improvvidamente da qualcuno dipinto come solitario Howard Phillips Lovecraft aveva un gran numero di amici e conoscenti. Con molti di questi ebbe una vasta e produttiva corrispondenza. Ne citiamo qualcuno, ne facciamo una lista per facilitare il compito a chi, leggendo le lettere di Lovecraft o le note ai suoi racconti, incontra questi nomi ma non ha idea di chi vi fosse dietro.
Ecco la terza parte della lista che, vista la quantità di amici e conoscenti che aveva Howard Phillips Lovecraft non ha la pretesa di essere completa.


Clifford Martin Eddy, Jr. (1896–1967), scrittore e amico a cui Lovecraft revisionò molti racconti. Alcuni di questi furono così rivisitati da Lovecraft, soprattutto nel periodo 1923–1924, che oggi in molti ritengono siano racconti di Lovecraft stesso. Entrambi lavorarono come ghostwriting ad alcuni testi che poi furono pubblicati a nome di Harry Houdini.

Ernest Arthur Edkins (1867–1946), i due cominciarono a scriversi nel 1932, Edkins era un giornalista amatoriale e Lovecraft lo trascinò all’interno del movimento: successivamente pubblicò vari numeri della rivista Causerie.

Lloyd Arthur Eshbach (1910–2003), scrittore di science fiction ed editore che pubblicò il Galleon in cui diede spazio ad alcune storie e poemi di Lovecraft.

Harold S. Farnese (1885–1945), compositore che traspose alcuni poemi di Lovecraft in musica. Si scrissero in maniera sporadica dal 1932 al 1933. Fu Farnese a rendere noto ad August Derleth la famosa citazione sulla magia nera di Lovecraft.

Virgil Warden Finlay (1914–1971), uno dei più grandi artisti del suo tempo, realizzatore di copertine e disegni per le riviste pulp, tardo corrispondente di Lovecraft.

Alfred Galpin (1901–1983) giornalista amatoriale, insegnante di francese, compositore, e protégé, nonché amico di lunga data di Lovecraft. Visse ad Appleton, Wisconsin.

Hugo Gernsback (1884–1967), direttore di Amazing Stories, Wonder Stories, e altre riviste di avanguardia nel campo della fantascienza pulp. Noto per la sua avarizia, era soprannominato da Lovecraft “Il Ratto”.

Arthur Henry Goodenough (1871–1936), poeta amatoriale che visse a Brattleboro, Vermont. H. P. Lovecraft si recava spesso da lui e i due si vedevano frequentemente.


Sonia Haft Greene (1883–1972), vero nome Sonja Simonovna Šafirkin, immigrata ucraina ebrea, giornalista amatoriale che Lovecraft sposò nel 1924 a Manatthan. Quando due anni dopo (Sonia aveva una figlia da un matrimonio precedente—e sembra che per qualche tempo i tre abbiano convissuto) Lovecraft tornò a Providence lei continuava disperatamente a tenere in vita il suo negozio di cappelli in quel di Cleveland. Nel 1929 Sonia chiese il divorzio a Lovecraft, ma le carte non furono mai firmate. Sonia anni dopo si sposò con Nathaniel Davis e andò a vivere in California. Il suo ricordo di Lovecraft, pubblicato per la prima volta nel 1948, fu dato alle stampe in forma completa con il titolo  The Private Life of H. P. Lovecraft (1985).