Strano Monumento: un Antico Culto?
Venerdì 23 agosto del 2013 i dipendenti
del Paseo Grill nel bizzarro distretto di Paseo di Oklahoma City, sono stati
accolti da uno spettacolo misterioso: un pilastro di cemento, che assomiglia a
una piramide stretta, senza cima, con su un’usurata placca metallica che
riportava un inquietante messaggio:
“Nel
Anno di Nostro Signore 2012 Creer Pipi ha reclamato questa terra per Azathoth.”
Avvicinandosi allo sconcertante
pilastro si rimane ancor oggi colpiti dal silenzio inquietante che sovrasta la zona
e seppur questo quartiere artistico di Oklahoma City, abbia ben accolto il monumento
di cemento, approssimativamente modellato, del peso di circa 200 chili, a
distanza di anni i residenti sono ancora perplessi.
Quanto vedete in foto è apparso
misteriosamente sul prato del Paseo Grill.
Ciò che rende più strano questo artefatto,
oltre alla sua comparsa improvvisa, è la placca apposta sul monolito, che come
detto recita:
“Nel
Anno di Nostro Signore 2012 Creer Pipi ha reclamato questa terra per Azathoth.”
Azathoth?
Il dio idiota e cieco che dorme
sognando al centro dell’universo inventato (?) da H. P. Lovecraft?
Le origini di questo monolito sono
una leggenda locale. Come accennato sembra sia apparso un venerdì mattina
nell'agosto del 2013 e da quel momento ad Oklahoma city non si è parlato d’altro.
Chi è Creer Pipi?
Chi è Azathoth?
È perché questo monolito è stato
messo qui?
Alcune risposte sono arrivate più
rapidamente di altre.
Azathoth sembra essere proprio quel
dio dei racconti di Lovecraft che è talvolta visto come il dio del caos. La
prima menzione del Sognatore di Providence appare nel 1919 quando scriveva su
una lettera semplicemente “AZATHOTH - Nome orribile.”
Risalire a chi fosse questo ‘Creer
Pipi’ è stato un po’ più complicato, ma non troppo. È stata la gente del
quartiere a realizzare che il nome era l’anagramma di Eric Piper, un artista
locale che in seguito si prese il merito di aver ideato la stele e, sebbene
negli anni il monumento sia stato spostato e sostituito da altre opere d'arte,
alla fine è tornato al suo posto nel prato a forma di triangolo davanti alla
bisteccheria. Oggi è ancora lì.
Come gran parte del mito
lovecraftiano, Azathoth è sempre e solo accennato nelle sue storie, una lo
scrittore lo descrive come il “dio cieco idiota Azathoth, Signore di tutte le
cose, circondato dalla sua orda cadente di ballerini insensati e amorfi” ma i
residenti sembrano perplessi di vedere omaggiato l'orrore cosmico e in fondo
non vorrebbero che fosse lì. Insomma non fa piacere a nessuno che “il Dio Cieco
e Idiota”, “Il Caos finale” e il “Demone Sultano” possa essere così a un tiro
di schioppo, no?
Secondo lo studioso dei Miti di
Cthulhu Robert M. Price Azathoth è un nome composto da due termini biblici: Anathoth
(la città di Geremia) e Azazel (un demone del deserto a cui si sacrificavano
capre e ovini—citato da Lovecraft in “L’Orrore di Dunwich”.
Price indica anche il termine
alchemico ‘Azoth’, che è stato utilizzato nel titolo di un libro di Arthur
Edward Waite (apparentemente e fondatore della Golden Dawn), come modello per il mago Ephraim Waite nel
racconto di Lovecraft “La Cosa
sulla Soglia”.
Ma la prima storia di Lovecraft a
citare Azathoth è stata “La
Ricerca Onirica della Sconosciuta Kadath” pubblicato solo dopo la morte del Sognatore di Providence ma scritto tra dicembre e gennaio del 1927:
“Al
di fuori dell’universo ordinato, in una dimensione preclusa perfino ai sogni; c’è
un’amorfa abiezione, un nucleo condensato di caos abissale che gorgoglia
blasfemità al centro dell'infinito: Azathoth, il demone-sultano il cui nome
nessuna bocca osa pronunciare, colui che non conosce limiti, l'affamato che
mastica in continuazione dentro inconcepibili oscure caverne oltre il tempo e
lo spazio, ninnato dal battito ossessivo di empi tamburi e dal monotono pigolare
di flauti maledetti.”
Che qualcuno abbia voluto
tenerselo buono?