George R. R. Martin e il suo Trono di Spade, serie
televisiva della HBO, in onda sulle tv satellitari, tratta dai suoi numerosi romanzi, deve qualcosa a H.P. Lovecraft?
Leggendo attentamente i
libri e guardando la serie tv (che ha subito molti tagli nella sua trasposizione
televisiva) pare proprio che George R. R. Martin possa essere annoverato tra
gli epigoni del Sognatore di Providence o almeno tra i suoi più accaniti
estimatori visto che tracce di Lovecraft sono rintracciabili in gran quantità nelle sue produzioni. Il
Trono di Spade, Game of Thrones, chiamato anche Una Canzone del ghiaccio e del
fuoco o ASOIAF e le altre opere di Martin ne sono in effetti intrise, ma prima di
lanciarci in interpretazioni di sorta proviamo ad elencare i riferimenti più evidenti che Martin ha preso da Lovecraft di cui era grande estimatore:
LENG (Isola) è decisamente
ispirata al mondo di Lovecraft e nello specifico al Plateau of Leng (menzionato
in vari racconti dal Sognatore di Providence tra cui “Il Segugio”.
Martin ci fa sapere che Leng si trova nel mare di giada al largo delle coste di Essos.
A oriente di Leng ci sono le Terre delle Ombre (Shadow Lands).
Curioso il
riferimento che Martin fa attraverso il Comprendio
di Giada, uno dei libri che Samwell Tarly recupera su richiesta di Maestro
Aemon nella biblioteca di Castello Nero insieme a Stirpe di drago e a un altro testo sui Targaryen. Mentre si dirige verso l'armeria, Samwell fa cadere
inavvertitamente i libri nel tentativo di afferrare Gilly per un braccio: il Comprendio di Giada non viene
danneggiato, mentre Stirpe di drago cadendo
si rovina parzialmente con il fango. E nel capitolo terzo di “La Danza dei Draghi” di MArtin troviamo:
“Lord Snow, ho lasciato un libro per te nel mio alloggio: Il compendio di
Giada. È stato scritto da Colloquo Votar, un avventuriero della città libera di
Volantis che viaggiò in Oriente, visitando tutte le isole del mare di Giada.
C'è un passaggio che potrebbe interessarti. Ho detto a Clydas di evidenziarlo.
La conoscenza è un'arma, Jon. Munisciti bene prima di andare in battaglia.”
E proprio secondo il Compendio di Giada[1], i
Grandi Antichi che vivono nei cunicoli sotto l’isola manovrano l’imperatrice di
Leng affinchè uccida tutti i mercanti stranieri almeno in un paio di occasioni.
In seguito Jar Har, il sesto imperatore del mare verde di Yi Ti, dopo la
conquista di Leng ha fatto sigillare le entrate alla città sotterranea e ha
ordinato che venissero dimenticate. I massacri cessarono. Sì, Martin ha proprio scritto Grandi Antichi!
SARNATH (città) è citata da Martin nella sua saga ed è decisamente ispirata dalla Lovecraftiana “Sarnath” che fa la sua apparizione
nel racconto “La Rovina
che colse Sarnath”. Entrambe le città vengono distrutte e desolate ed entrambe,
sia quella di Lovecraft che di Martin, un tempo erano note per i magnificenti
palazzi. Le rovine di Sarnath sono state rinominate Vaes Khewo, che significa “La
città dei Vermi” dai Dothraki. Anche qui la città dei vermi fa venire in mente
i Miti di Cthulhu.
IB (isola) nel mondo di Martin sembra
derivare da “Ib” del racconto “La Rovina che colse Sarnath”
nella quale è una città aliena che fu distrutta da Sarnath e che è l’origine
della sua maledizione.
K'DATH nel 'martiniano' Grey Waste, desolazione grigia, è davvero troppo simile a “Kadath in
the Cold Waste”, presente in molte opere di Lovecraft sopratutto in “La Ricerca onirica della
Sconosciuta Kadath”. Gli abitanti di K'Dath sostengono che la città è la prima
e la più antica del mondo. Si dice che K'Dath sia il luogo di riti indicibili
compiuti per placare la fame di divinità folli e che persino gli Shryke che
abitano nelle terre a sud della città la temano. K'Dath appare in Le terre del ghiaccio e del fuoco e Un mondo di ghiaccio e fuoco appendici
ai libri e al mondo inventato da Martin. Evidente il riferimento di George R.
R. Martin a Kadath, terribile luogo presente nelle opere di H. P.
Lovecraft.
[1] Il così detto Compendio di
Giada è una raccolta di leggende e di storie di Essos. Scritto da Colloquo
Votar, che viaggiò nel Mare di Giada. Il banchetto dei corvi, Capitolo 5,
Samwell. La danza dei draghi, Capitolo 7, Jon. La danza dei draghi, Capitolo
10, Jon.