AMICI E CONOSCENZE DI LOVECRAFT 2
C-D
Nonostante
sia stato improvvidamente da qualcuno dipinto come solitario Howard Phillips
Lovecraft aveva un gran numero di amici e conoscenti. Con molti di questi ebbe
una vasta e produttiva corrispondenza. Ne citiamo qualcuno, ne facciamo una
lista per facilitare il compito a chi, leggendo le lettere di Lovecraft o le
note ai suoi racconti, incontra questi nomi ma non ha idea di chi vi fosse
dietro.
Ecco
la seconda parte della lista che, vista la quantità di amici e conoscenti che
aveva Howard Phillips Lovecraft non ha la pretesa di essere completa.
Hugh Barnett Cave (1910–2004),
prolifico scrittore di racconti per le riviste pulp. Visse per un po’ in quel
di Pawtucket, Providence, vicinissimo a Lovecraft. Incredibile: si scrissero ma
non si incontrarono mai.
Walter John Coates (1880–1941),
amico di W. Paul Cook e direttore della rivista del Vermont Driftwind.
Edward Harold Cole (1892–1966),
amico di lunga data di Lovecraft che viveva nella zona di Boston. Direttore
dell’Olympian.
Willis Clark Conover, Jr.
(1920–1996), giovane appassionato di weird fiction che dirigeva lo Science-Fantasy Correspondent
(1936–1937); divenne tardo corrispondente letterario di Lovecraft. Raccolse il
suo scambio epistolare con il padre di Cthulhu nello splendido libro intitolato
Lovecraft at Last (1975).
William Paul Cook (1881–1948),
proprietario del Monadnock Monthly, The Vagrant, e di altre riviste,
giornalista amatoriale, tipografo e amico di lunga data di Lovecraft. Nel 1927
Cook pubblicò la rivista The Recluse,
al cui interno c’era il saggio di Lovecraft “L’Orrore Soprannaturale in
Letteratura”.
Harold Hart Crane (1899–1932),
noto poeta americano che incontrò Lovecraft varie volte in quel di Cleveland
(1922) e New York (1924–1926, 1930). Lovecraft ammirava la sua opera soprattutto
il poema “The Bridge” (1930), che gli vide comporre nel 1924. Crane morì
suicida.
William Levy Crawford (1911–1984),
direttore di Marvel Tales e Unusual Stories e proprietario della
Visionary Publishing Company, che stampò nel 1936 “L’Ombra su Innsmouth” di
Lovecraft.
Anna Helen Crofts (1889–1975),
scrittrice dilettante con cui Lovecraft scrisse “Poetry and the Gods”, pubblicato
con le firme di “Anna Helen Crofts ed Henry Paget-Lowe”.
Edward F. Daas (1879–1962),
giornalista amatoriale che fece entrare Lovecraft nell’amateurdom nel 1914.
Edgar J. Davis (1908–1949),
giovane giornalista dilettante con cui Lovecraft esplorò Newburyport e molte altre
zone del New England.
Adolphe de Castro (1859–1959),
vero nome Gustav Adolphe Danziger, autore e co-traduttore con Ambrose Bierce de
Il Monaco e La Figlia dell’Impiccato (Hangman’s Daughter) di Richard Voss. De
Castro ebbe con Lovecraft un discreto scambio epistolare. Lovecraft revisionò
il suo “L’Ultimo Esperimento” e “Il Boia Elettrico” anche se oggi entrambi i
racconti vengono attribuiti a Lovecraft in quanto le revisioni furono estensive
e praticamente in ogni parte del testo.
August William Derleth
(1909–1971), scrittore di racconti weird e di una lunga serie di opere storiche
ambientate nel suo nativo Wisconsin. Dopo la morte di Lovecraft, Derleth e
Donald Wandrei fondarono la casa editrice Arkham House per preservare ai
posteri le opere di Lovecraft in forma di libro.
William J. Dowdell (1898–1953),
giornalista free lance che si dimise improvvisamente dalla carica di presidente
della National Amateur Press Association alla fine del 1922, e spinse il
consiglio direttivo a indicare Lovecraft come presidente ad interim.
Bernard Austin Dwyer (1897–1943),
appassionato di weird fiction, autore dilettante ed artista viveva a West
Shokan, NY fu corrispondente di Lovecraft.